

La puntata delle pillole di questa settimana è dedicata all’iniziativa Vacanze sicure 2016, che vede collaborare il Ministero dell’interno, la Polizia stradale e Assogomma (consorzio di produttori di gomme), arrivata ormai alla sua 13° edizione sul territorio italiano.
Da 15 al 20 giugno saranno circa 300 gli agenti di polizia, appositamente formati d’Assogomma, che si stima effettueranno oltre 10.000 controlli, sensibilizzando gli automobilisti sul tema della sicurezza stradale. Bisogna portare l’attenzione su quanto l’incolumità dei viaggiatori, dipenda dalla buona salute dei pneumatici e come il cambiamento delle temperature sia in realtà un fattore da non sottovalutare. Non saranno prese in esame solo le automobili ma tutti i veicoli per il trasporto leggero fino ai 35 quintali.
“È necessario sensibilizzare i conducenti sulla necessità di un’attenta manutenzione del veicolo, in particolare dei pneumatici, per viaggiare in sicurezza” spiega Giuseppe Bisogno diretto del servizio di polizia stradale.
L’iniziata è nata nel 2003 e interessa a rotazione diverse regioni italiane (quest’anno saranno Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Toscana, Veneto e Sicilia). In questi anni oltre a dare una corretta informazione sulla sicurezza stradale, i dati raccolti durante i controlli sono serviti alle istituzioni e agli esperti del settore automobilistico, per avere un quadro più chiaro della situazione italiana. L’analisi dei dati raccolti da parte del Politecnico di Torino dimostrano che il parco macchine italiano risulta essere vecchio circa 10 anni e che tra le infrazioni più comuni si riscontrano: pneumatici non omologati, gomme lisce o danneggiate e pneumatici invernali in uso nel periodo estivo.
Una nuova pratica in voga nel nostro paese, ed estremamente pericolosa è quella della riscolpitura della gomme “Si tratta di una pratica che nel nostro Paese è vietata per le vetture e potenzialmente pericolosa” spiega Fabio Bertolotti, direttore Assogomma, che mette in guardia gli automobilisti “ad accertarsi che i pneumatici vettura, acquistati presso canali tradizionali o su internet, non siano altro che riscolpiture di pneumatici usati”
E tu cosa ne pensi di questa iniziativa? La trovi valida?
Giulia Cervone
1 commento. Nuovo commento
Uhhh… non sapevo neanche esistessero le “riscolpiture di pneumatici usati” O.O